1/20/2016

Quando pensiamo ad un PROFUMO.2a pt



20.01.2016

I nostri momenti indimenticabili, le sensazioni del cambiamento e della rinascita, elucubrazioni psicotiche ed estemporanee, viaggi esotici ed esoterici, spiagge assolate ed arse dalla salsedine, strade metropolitane all'imbrunire, sotto la pioggia di un freddo autunno, correndo verso la metropolitana o il taxi, una corsa all'alba di un primo gennaio, una carezza della mamma, un bacio focoso con l'amante della serata o della vita, corteccia di un albero secolare, una palma di cocco, un posacenere stracolmo di mozziconi spenti e l'aria fumosa della stanza del nonno,...
Quante e quali emozioni e' in grado di riportare alla luce un profumo!
Emozioni a volte molto lontane nel tempo e nello spazio, spesso mai davvero vissute in prima persona, talvolta solo profondamente desiderate.

Puo' questo savoir vivre avere un costo di eurquattroenovantanovecompresalaspedizioneeduncampioncino?
Direi proprio di no.
Eppure, quotidianamente, la tendenza al ribasso - sia delle grandi maison francesi,arabe,con o senza stemma sia del consumatore medio - e' sempre piu' evidente a chi lavora nel settore.
La mediocrita' esige il proprio obolo.
Nessun PROFUMO che possa fregiarsi di questo appellativo potra' mai avere un prezzo basso.
E' inutile e dannoso nascondersi dietro il facile populismo.
IL PROFUMO E' UN BENE NON PRIMARIO, FORSE NEPPURE SECONDARIO.
E' UN BENE DI LUSSO.
E' UNA LAMBORGHINI.
E' UN ROLEX D'ORO.
E' UNA VILLA CON PISCINA A SAINT TROPEZ.
Tutti possono permettersi un profumo, e tutti possono pure permettersi un PROFUMO.
Ma la differenza tra i due acquisti e' sostanziale.
E' immensa.
Stiamo parlando di Marte e Venere. Di alfa ed omega. Di yin e yan. Di tutto e di niente.

Il profumo lo trovate dovunque, e tutti possono vendervelo.
Non costa necessariamente pochissimo o poco, anzi, addirittura - nella grande maggioranza dei casi - la mediocrita' si annida anche nel famigerato PROFUMO DI NICCHIA....il male dell'ambiente profumieristico....profumetti che si aggirano intorno a cifre importanti, dai 100 euro in su per i formati minimi, e che vengono spacciati quali NATURALI, NON TESTATI SUGLI ANIMALI... ed anche peggio, CON INGREDIENTI RARI E DI PRIMA..... fandonie confezionate a tavolino per ingolosire l'utente che, spendendo cifre a due zeri, e' convinto di portarsi a casa un prodotto di qualita', insomma un PROFUMO...

Cercando bene, anche nella nicchia, qualcosa di interessante lo si puo' trovare... qualche Amouage, forse - ma non siamo certi neppure di quello - un solo Creed....non ci viene in mente altro...
Come?
Come dite?
Byredo? Lorenzo Villoresi? L'Artisan? Diptyque? Bond? Lutens? NasoMatto? Malle?.....
Lasciamo stare
Molto ma molto meglio dirigersi su alcuni Guerlain, alcuni Dior, alcuni Chanel....(presto una pubblicazione in merito), che costano senz'ombra di dubbio MOLTO meno, ma hanno la primissima qualita' da parte loro...

A presto per la terza parte,
Lo Staff





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