5/09/2016

RECENSIONE: Jean Paul Gaultier Le Male eau de toilette

Oggi recensiamo il più famoso,non immotivatamente,profumo della maison Jean Paul Gaultier,versione eau de toilette,il famoso "mezzo busto" Le Male.





Confezione: una latta argentata,sembra una lattina di coca cola ma assai più grande.
Boccetta:l'inconfondibile mezzo busto,azzurro trasparente.
Punti di aspersione: Clavicole-dorso della mano-interno del gomito

Favoloso.
Solo favoloso?
No,di più.
Un profumo senza tempo e senza stagionalità.La menta pervade immediatamente i sensi e va a depositarsi sulla pelle,rimanendoci per ore.Nell'immediatezza,le spezie cannella e cumino sussurrano la loro presenza,per poi esplodere infine accompagnate per mano dalla vaniglia e dalla Fava Tonka.
Dal 1995,anno della sua messa in commercio,ha sedotto migliaia di donne e stregato migliaia di uomini.
UN MUST ASSOLUTO,DA AVERE.
Ps. I tentativi di imitazione non si contano...questo "sembrajeanpaulgaultierecostamoltomeno" non esiste...non buttate i Vostri soldi in qualcosa che potrebbe somigliarci...
Concludendo,le donne non vi salteranno addosso solo per il profumo,ma il vigore che vi conferisce questa fragranza,senza dubbio,vi farà sentire sempre al posto giusto!


1/28/2016

RECENSIONE: MUSC REMINESCENCE eau de toilette RIMANDATO



Oggi recensiamo questo edt della blasonata maison francese Reminescence:MUSC edt 200 ml

Confezione: azzurra rettangolare con profili e scritta in argento.
Boccetta: alta e possente,trasparente con logo e nome in argento
Punti di aspersione: polso-retro del lobo-clavicole




Che dire?
Un ottimo muschio che si fa sentire dal' inizio alla fine,con alternate note di ylang ylang e mandorla in apertura,che offrono quel caratteristico pizzicore della frutta secca ed aromatizzata.
Ambra e vaniglia a far da contorno,non immediatamente percepibili ma in sottofondo,senza urlare la loro presenza.
Concludendo,SI se vogliamo avere una brezza leggera primaverile che non sia eccessivamente persistente ne' palesata,NO se vogliamo una spiccata affermazione del nostro carattere.
Non sarà recensito come profumo da donna...per quanto ci riguarda è tranquillamente unisex.


RIMANDATO A SETTEMBRE


Prezzo di listino: eur. 105 il 200 ML edt
Prezzo Cattani & Vezzoli: eur. 74,00



1/25/2016

RECENSIONE: Arden for men Sandalwood edc PROMOSSO per l'uomo classico




Oggi andiamo a recensire questo profumo da 100 ML spray in versione eau de cologne.
Il prodotto si presenta in una confezione Rosso fuoco,quasi rosso Ferrari,con scritte bene in vista e sigillato in cellophane.
La boccetta ha forma cilindrica e trasparente,ed il succo al suo interno è di colore giallo molto sbiadito quasi incolore.
Il tappo è argentato,e nasconde uno spray di colore bianco.


L'aspersione e' effettuata nei seguenti punti: collo-polso-dorso della mano-caviglia-incavo del gomito 


Il sandalo arriva immediato e dirompente,ha una struttura ben costruita e rinforzata dalla lavanda e dal limone.
Emergono,dopo qualche minuto,le note di Fava Tonka e muschio bianco(che ci accompagnano fino alla sua sparizione),mentre il robusto legno di sandalo continua a farsi sentire con piacere nel sottofondo.
Invece vetiver,patchouly e basilico,le note che dovrebbero essere nel cuore della fragranza,sono solo timidamente avvertite,e forse questo gioca a favore delle altre essenze.
Concludendo,è un legno di sandalo che ben sa farsi apprezzare da un pubblico adulto ed abituato a fragranze classiche,da "camicia button down e maglione",un po' meno dall'uomo di 30/40 anni in giacca e cravatta(che preferisce un profumo più deciso).
Prezzo di listino: eur. 43,00
Prezzo di   Cattani&Vezzoli:    eur. 23,00




1/24/2016

RECENSIONE:Trussardi uomo edt,BOCCIATO SENZA APPELLO

Oggi ci tocca recensire questo profumo,TRUSSARDI UOMO eau de toilette.
Non sono importanti i punti di aspersione:uno vale l'altro,in questo caso.
Non è importante la boccetta,il packaging od i colori:non hanno peso,in questo caso.(Per fugare ogni dubbio su quale sia-affinché non buttiate i Vostri soldi-e' quello tutto nero,in foto)
Secondo lo spot della casa produttrice e' la quintessenza della mascolinità raffinata....Mai tanta pomposità fu usata in maniera tanto inappropriata...
Bergamotto,muschio,patchouly,limone,violetta...ma dove?ma quando?ma come?
Non ha alcuna nota distintiva,nulla è percepito,e' solo un grande boato-appena spruzzato- che va a perdersi nel giro di qualche decina di minuti,senza lasciare ricordo di se',se non quello di avere buttato nel cesso un centinaio di euro.
Roba da discount.
Ma qui il prezzo si paga eccome.
Non ci siamo proprio...e' un miscuglio di essenze sintetiche che neanche il doccia schiuma Badedas...ahinoi ci è capitato di vendere questo feticcio a qualche pseudo-amante del marchio,forse fuorviato dalla pubblicità che ne fa la Maison Trussardi,spacciandolo come omaggio alla fragranza di maggior successo del marchio....SI,questo è VERO:il vecchio Trussardi,non rivisitato ex IFRA,aveva tutt'altro carattere,spessore e personalità...ed altri ingredienti,di primissima qualità,per veri intenditori e da tenersi stretto e caro(qualche vintage e' possibile trovarlo in ottimo stato),ma questo proprio NO....Mai avremmo venduto una tale sintetica accozzaglia se non su espressa e reiterata specifica richiesta...
Consigliamo al Trussardi di dedicarsi ad altro(ai vestiti?non so,non conosco)
Prezzo di listino: SEMPRE TROPPO SE    COSTA PIÙ DEL DEODORANTE INTESA

1/23/2016

La de-generazione della Profumeria e L'IFRA




Gia' da qualche anno,il mondo della Profumeria e' radicalmente mutato.Piccole e nuovissime case di produzione stanno sorgendo dal nulla e cercano-giustamente dal loro punto di vista-di rosicchiare una fetta di quella torta che lo strapotere delle grandi ed affermate maison(Chanel,Dior,Guerlain..il gruppo LVMH e RICHEMONT piu' in generale) si contendono da decenni e decenni.
Emerge la cd. profumeria di nicchia...che,di fatto,e' tale solo nel nome,e non invece negli ingredienti..ci sono piu' ingredienti chimici in una M***D*O** che nel peggiore Guerlain,soprattutto se pre-riformulato(ma questo,poi,e' un discorso che affronteremo nello specifico piu' avanti...i tempi non sono ancora maturi,anche se il post e' gia' scritto e pronto per essere smussato ed ingentilito,giacche' la nostra reverenza per la "nicchia" e' molto simile a quella che proviamo per il Dixan piatti al gelsomino...),e le materie prime-pur apparendo le stesse ad un occhio e ad un naso non preparato-sono abissalmente diverse.
Ed,in tutto questo clamore,esistono e resistono i profumi"vintage",ossia pre-riformulati.
Antefatto:esiste da qualche anno il famigerato REGOLAMENTO IFRA,una calamita' per i big della profumeria,ma anche e soprattutto per l'utente finale....creare un profumo oggi non ha le stesse modalita' di qualche decennio fa...
Il sucitato regolamento prevede che,per via di ipotetiche e -diocenescampi- possibili allergie,la cosmesi deve sottostare a regole ferree quanto ad utilizzo di materie prime,e per questo,limitarne fortemente l'impiego...ora,tutto bello e tutto buono....MA C'E' UN MA....




L'IFRA(associazione internazionale delle fragranze) e' per lo piu' SOVVENZIONATA dalle grandi case che sono sottoposte al controllo...L'IFRA ha ritenuto pericolose una serie di materie prime assai pregiate e costose per via della rarita' nel loro approvigionamento e difficolta' di lavorazione mantenendone intatta la purezza....L'IFRA ha ben creduto di dettare concentrazioni di questa o quella materia prima in minor percentuale rispetto alla profumeria cui eravamo abituati negli anni '80...
Ecco perche' tantissimi fruitori di vecchia data di Fahrenheit,oppure di Drakkar Noir,vanno a lamentare un "profumo che e' cambiato"....non e' una sensazione,e'la verita'...e' il cd. RIFORMULATO...
Ma,ahinoi,pur utilizzando materie prime non piu' all'altezza,i costi sono rimasti i medesimi....solo per l'utente finale!
Purtroppo non ci e' permesso di uscire da questo circolo viziato dall'unico motore che ormai sospinge i grandi brands,ossia il solito e sovraesposto DIO-DENARO...
Non ci sentiamo,neppure,di consigliarVi acquisti online della profumeria "vintage" pre-IFRA,giacche' i vecchi profumi che si trovano hanno una serie di problematiche di cui diremo in un prossimo futuro...


Unica soluzione:provare,ri-provare e ri-ri-provare piu' di una fragranza,lasciandola decantare sul proprio punto di spruzzo e cercare di "farcela piacere" per quella che e' attualmente,con uno sguardo nostalgico al passato ma con consapevolezza disincantata sul presente.
RIFORMULATO non vuol dire schifoso,questo sia chiaro:puo' voler dire maggior impiego di sostanze sintetiche e contestuale minore uso di materie prime rare e pregiate.LA PERSISTENZA non e' assolutamente un metro di paragone indubitabile:sono utilizzati fissanti (quali iso e super) che non fanno demordere nel tempo la fragranza...



1/22/2016

Ci mettiamo a letto,ma prima una spruzzata di profumo





Alla sera,e di notte,il nostro olfatto lavora meglio:non ci sono distrazioni a nessuno dei 5 sensi.
Alla sera,e di notte,le fragranze si sentono meglio,mediamente nella loro purezza e costruzione.
Alla sera,e di notte,noi VOGLIAMO emanare un buon profumo.
Ebbene sì,lo ammettiamo....
Non solo Marylin(ammesso e non concesso si tratti unicamente di becera pubblicità per vendere assai di più il Profumo più famoso del mondo,Chanel No.5 [le cui vendite sono però calate dal 2011 a favore del diretto concorrente J'Adore by Dior] : quella frase-estrapolata al di fuori del suo contesto-è stata abusata in tutte le salse....) ma anche noi siamo usi a questo graditissimo vezzo...
Dopo una giornata stancante e sfiancante,cosa meglio di un rancio adeguato ed una doccia calda che aiuti a stimolare la rigenerazione cellulare?






Ed,al fin,aspergere sul proprio corpo,in pochissime zone scelte,la propria fragranza,che accompagna dolcemente verso Morfeo riportandoci alle gioie ed ai futuri piani quotidiani.
Ora,noi si testa ogni sera un profumo diverso,talvolta edt talaltra edp e meno spesso edc (edt eau de toilette,edp eau de parfum,edc eau de cologne),ma i risultati più apprezzabili-secondo unanime opinione-si ottengono con il normale edt poiché al risveglio mattutino esso non lascia traccia,se non minimale,e senza dubbio è questa un'ottima mossa:la fragranza notturna non ha certo da essere invasiva e penetrante,bensì è la coperta calda che ti avvolge in tempi freddi e la seta che ti accarezza in tempi caldi....
Ad ogni stagione,il proprio profumo,ad ogni occasione il proprio profumo,ad ogni luogo il proprio profumo....ma NON ad ogni persona il proprio profumo...Tanti profumi per tante persone,tanti profumi per una persona...siamo sempre alla ricerca de IL NOSTRO PROFUMO...
LO AMMETTIAMO,SENZA PROFUMO IL NOSTRO OLFATTO CADREBBE IN DEPRESSIONE!

A presto
Lo Staff 

1/20/2016

Quando pensiamo ad un PROFUMO.2a pt



20.01.2016

I nostri momenti indimenticabili, le sensazioni del cambiamento e della rinascita, elucubrazioni psicotiche ed estemporanee, viaggi esotici ed esoterici, spiagge assolate ed arse dalla salsedine, strade metropolitane all'imbrunire, sotto la pioggia di un freddo autunno, correndo verso la metropolitana o il taxi, una corsa all'alba di un primo gennaio, una carezza della mamma, un bacio focoso con l'amante della serata o della vita, corteccia di un albero secolare, una palma di cocco, un posacenere stracolmo di mozziconi spenti e l'aria fumosa della stanza del nonno,...
Quante e quali emozioni e' in grado di riportare alla luce un profumo!
Emozioni a volte molto lontane nel tempo e nello spazio, spesso mai davvero vissute in prima persona, talvolta solo profondamente desiderate.

Puo' questo savoir vivre avere un costo di eurquattroenovantanovecompresalaspedizioneeduncampioncino?
Direi proprio di no.
Eppure, quotidianamente, la tendenza al ribasso - sia delle grandi maison francesi,arabe,con o senza stemma sia del consumatore medio - e' sempre piu' evidente a chi lavora nel settore.
La mediocrita' esige il proprio obolo.
Nessun PROFUMO che possa fregiarsi di questo appellativo potra' mai avere un prezzo basso.
E' inutile e dannoso nascondersi dietro il facile populismo.
IL PROFUMO E' UN BENE NON PRIMARIO, FORSE NEPPURE SECONDARIO.
E' UN BENE DI LUSSO.
E' UNA LAMBORGHINI.
E' UN ROLEX D'ORO.
E' UNA VILLA CON PISCINA A SAINT TROPEZ.
Tutti possono permettersi un profumo, e tutti possono pure permettersi un PROFUMO.
Ma la differenza tra i due acquisti e' sostanziale.
E' immensa.
Stiamo parlando di Marte e Venere. Di alfa ed omega. Di yin e yan. Di tutto e di niente.

Il profumo lo trovate dovunque, e tutti possono vendervelo.
Non costa necessariamente pochissimo o poco, anzi, addirittura - nella grande maggioranza dei casi - la mediocrita' si annida anche nel famigerato PROFUMO DI NICCHIA....il male dell'ambiente profumieristico....profumetti che si aggirano intorno a cifre importanti, dai 100 euro in su per i formati minimi, e che vengono spacciati quali NATURALI, NON TESTATI SUGLI ANIMALI... ed anche peggio, CON INGREDIENTI RARI E DI PRIMA..... fandonie confezionate a tavolino per ingolosire l'utente che, spendendo cifre a due zeri, e' convinto di portarsi a casa un prodotto di qualita', insomma un PROFUMO...

Cercando bene, anche nella nicchia, qualcosa di interessante lo si puo' trovare... qualche Amouage, forse - ma non siamo certi neppure di quello - un solo Creed....non ci viene in mente altro...
Come?
Come dite?
Byredo? Lorenzo Villoresi? L'Artisan? Diptyque? Bond? Lutens? NasoMatto? Malle?.....
Lasciamo stare
Molto ma molto meglio dirigersi su alcuni Guerlain, alcuni Dior, alcuni Chanel....(presto una pubblicazione in merito), che costano senz'ombra di dubbio MOLTO meno, ma hanno la primissima qualita' da parte loro...

A presto per la terza parte,
Lo Staff





1/18/2016

Quando pensiamo ad un PROFUMO



18.01.2016

Quando pensiamo ad un profumo,che cosa ci viene in mente?

Un buon profumo,una ottima fragranza,dovrebbe evocarci emozioni,paesaggi,sensazioni,situazioni gia' vissute o mai vissute...

Non e' possibile,in Profumeria-come in ogni altro ambito umano-credere di spendere poco per avere un prodotto che risponda a questa esigenza.
Le maison che propongono i loro prodotti hanno alle spalle mesi-anni di studio mutuati dalle piu' antiche tradizioni cosmetico-chimiche.
Il battage pubblicitario ha costi spesso esorbitanti.
Il packaging e la distribuzione hanno costi sempre piu' alti.
Le materie prime utilizzate dai maestri profumieri per ottenere l'essenza migliore del momento sono senza alcun dubbio le migliori,irreperibili e quindi tremendamente costose.

Questo e' quanto ci viene riferito,giusto?

SBAGLIATO!
Rectius,parzialmente sbagliato.
I costi sono senza dubbio altissimi per i produttori.
Ma la qualita' e' altro:non basta avere alle spalle un nome famoso per avere la certezza di aver speso bene i nostri soldi.
E' ormai arcinoto che UN BUON PROFUMO-salvo rare eccezioni francesi e non solo di cui diremo-NON VIENE PIU' PRODOTTO DALLA FINE DEGLI ANNI '90.
La produzione attuale e' altamente scadente,ed i clienti-per poter essere "presi all'amo",devono essere confusi e storditi,deviandone l'attenzione dalla qualita' intrinseca del prodotto venduto,che spesso rasenta la pseudo-chimica da quattro soldi.Ed allora,via a campagne pubblicitarie ossessive e mirabolanti,con il/la top model di turno,la cantante famosa,l'attore che fa audience.
Scavando,purtroppo,rimane ben poco:
materie prime assolutamente non nobili,fissativi da discount,essenze inesistenti.
Evviva la famosa "piramide olfattiva",con note di testa,di cuore e di fondo...ma SONO NOTE CHE VENGONO CREATE ARTIFICIALMENTE IN MODO MOLTO PIU' ECONOMICO DI CIO' CHE SI POSSA PENSARE...
Tanto ancora abbiamo da dire,ma non vogliamo dilungarci troppo...
A presto per la seconda parte..
Lo Staff

1/06/2016

UOMO: tuta,jeans,polo,tshirt o che altro?TRUCCHI PER PIACERE ALLE DONNE




Oggi affrontiamo un tema abbastanza frainteso dalle "giovani generazioni".
Quale look rende realmente attraente un uomo agli occhi di una donna?
Iniziamo con il sottolineare che questo discorso e' valido per l'uomo di qualsiasi eta',dai 18 anni ai 70.Sotto i 18,siamo liberi da costrizioni,e sopra i 70 si ritiene che non ci interessi piu' di tanto il modo in cui ci vedono le donne.
Chi vi sta scrivendo,in questo momento,e' un uomo...un uomo 36enne con una discreta esperienza in ambito di look,abbigliamento e presentazione in correlazione all'essere vivente piu' favoloso che ci sia,la donna.
La donna raramente vi dira' in faccia che il vostro look e' inadatto ad un'occasione,oppure che non le piace la vostra tuta e le vostre scarpe ginniche,o tantomeno che la vostra polo con il colletto alzato e' decisamente passata di moda.
Ma,pur non dicendovelo in maniera espressa,vi lancera' dei segnali abbastanza inequivocaboli.
Stara' alla vostra abilita' saperli cogliere.
Ma,se siete come me-come sono sempre stato io,fino ai 24 anni-vi sara' arduo se non impossibile capire cio' che lei disperatamente vi vuole comunicare.
Quindi:vi svelero' un segreto.
La tuta,la felpa con il cappuccio,le nike,i pantaloni a cavallo basso vanno bene SOLO se siete un rapper famoso,oppure un ricco ereditiero,oppure in ferie o la domenica in casa e limitrofi.
Sporadicamente,per non cadere nella noia-o,se avete completi e camicie su misura e vi siete lievemente ingrassati,MA SOLO TEMPORANEAMENTE-,e sempre che la vostra occupazione di studio o di lavoro ve lo permetta,potete abusarne.
Il jeans,la polo,il maglioncino potrebbero andare bene per una sferzata casual al vostro guardaroba,ma GIAMMAI dovranno essere il punto forte e preminente del vostro vestiario.
L'abito,completo o spezzato,una camicia immacolata,una cravatta,un paio di stringate scure:AVETE BISOGNO SOLO DI QUESTO PER RENDERVI ATTRAENTI IN MODO IRRESISTIBILE VERSO L'ALTRO SESSO(e,credetemi,il costo di questi ultimi prodotti potra' essere addirittura inferiore delle vostre ultimissime nike....e poi,vi siete fatti l'ultimo Iphone,Ipad e MacBook Pro,quindi,SE VOLETE AVERE SUCCESSO CON LE DONNE,potete anche investire un paio di centoni....e' tutta la spesa che vi servira').
Del resto,il saggio ha detto:
L'EFFETTO CHE UN BUON VESTITO MASCHILE HA SULLE DONNE E' COME L'EFFETTO CHE LA LINGERIE FEMMINILE HA SUGLI UOMINI
Buona serata,e divertitevi
Lo Staff